I punti in comune fra L'ora del tramonto e Bombay time - il magnifico esordio di Thrity Umrigar - sono numerosi: l'ambientazione mumbaita, la comunità parsi (anche se la protagonista principale, Bhima, è hindu), l'infelicità che marchia con sfumature diverse tutti i personaggi, la scarsità di dialoghi, la rilevanza maggiore del passato rispetto al presente, l'attenzione per le relazioni personali. Thrity conferma le sue eccezionali doti di narratrice, l'accuratezza nello stile, la profondità dell'introspezione psicologica.
Passato, infelicità, relazioni: il fulcro delle due opere, entrambe coinvolgenti ed emozionanti. Anche L'ora del tramonto è un romanzo di relazioni, che però non sprigionano calore umano, e non sconfinano mai in vera amicizia o in vero amore. Lo space del titolo originale inglese impedisce ai rapporti di perfezionarsi. Le vite dei personaggi seguono percorsi paralleli, rispettando una costante, asettica distanza l'una dall'altra. La relazione più sfaccettata è quella condivisa da Sera e dal marito Feroz: il legame feroce e angoscioso che si crea, indissolubile, fra la vittima e il suo aguzzino.
Bombay time è quasi un capolavoro. L'ora del tramonto è un'opera superiore alla media e consigliabile, ma difetta in misura. L'infelicità è onnipresente, distribuita dall'autrice in dosi (o con modalità) forse eccessive. Si avverte la simpatia che Thrity nutre nei confronti delle figure femminili, stoiche e generose. Le maschili, al contrario, sono bipolari, brutali e ciniche. In particolare sembra stridere l'artificiosa metamorfosi imposta di punto in bianco al solare Viraf. La comprensione della scrittrice si spegne dinanzi ai personaggi negativi, identificati unicamente dalle ferite inferte e mai da quelle subite. L'ora del tramonto è duro, doloroso, ma non imparziale, e il suo crudo realismo scivola talvolta nella maniera.
Soprattutto manca quel senso di incantata nostalgia che addolcisce l'amarezza in Bombay time e ne nobilita le rare smagliature melodrammatiche. E per quanto Bhima sia uno splendido ritratto di donna, manca una figura riuscita a 360 gradi come quella di Rusi Bilimoria che illumina, da sola, le pagine del romanzo d'esordio. Ne L'ora del tramonto l'affondo nel lettore è meno immediato e meno intenso. La narrazione meno confidenziale.
TRAMA
Bhima è la collaboratrice familiare di Sera, l'elegante vedova dell'autoritario Feroz. Bhima vive in una baracca con la giovane nipote Maya. La ragazza studia grazie alla generosità di Sera, ma è costretta ad abbandonare la scuola a causa di una gravidanza indesiderata. I sogni e il futuro di Bhima crollano. Ma chi è il padre del bambino? L'esile trama viene irrobustita dalla narrazione del passato delle due donne e del rapporto condiviso con i rispettivi mariti. Un passato col quale Bhima e Sera continuano a fare i conti. Un passato invadente, che ha iniettato nelle loro vite una dose letale di infelicità, e che adombra la relativa serenità del presente.
RECENSIONI
Hindustan Times:
'Intenso e avvincente, evocativo e indimenticabile, L'ora del tramonto è l'intimo ritratto di un mondo distante ma familiare. Ambientato nell'India di oggi e imperniato sulle figure convincenti di due donne dolorosamente reali, il romanzo mostra come le vite delle persone appartenenti ad ogni classe sociale, per quanto estranee fra loro, siano collegate in modo intrinseco, e cattura vividamente i legami femminili che nascono a dispetto delle differenze di censo e di cultura'.
(Autore non indicato), 01.02.06
Cinema Hindi: *** ½
Punto di forza: l'abilità di narrare con grande naturalezza e di sondare l'animo umano, unita ad uno stile raffinato.
Punto debole: la parzialità nei confronti dei personaggi, l'assenza a sprazzi di misura.
SCHEDA DEL ROMANZO
Personaggi:
* Bhima
* Sera
* Maya - la nipote di Bhima
* Feroz - il marito di Sera
* Gopal - il marito di Bhima
* Dinaz - la figlia di Sera
* Viraf - il marito di Dinaz
Autore: Thrity Umrigar (nata a Mumbai, vive negli Stati Uniti). Altre opere: Bombay time e Il prezzo del paradiso.
Anno: 2005
Titolo originale: The space between us
RASSEGNA STAMPA/VIDEO
* Intervista video concessa da Thrity Umrigar ad Author
CURIOSITÀ
* Riferimenti al cinema indiano: Sanjay Dutt
* Riferimenti all'Italia: Fiat
* Romanzi e film che trattano lo stesso tema: la comunità parsi è la protagonista dei romanzi Bombay time, Firozsha Baag di Rohinton Mistry, Il talento dei parsi di Bapsi Sidhwa, e della pellicola Little Zizou. Il romanzo Il buio non nasconde paure e il film Heaven on earth trattano di violenza domestica.
Nessun commento:
Posta un commento