04 gennaio 2010

ANAND E LA CONCHIGLIA MAGICA - THE CONCH BEARER

Anand e la Conchiglia Magica è la storia di Anand, un ragazzino di dodici anni che dagli slum di Kolkata si troverà coinvolto in una rocambolesca avventura, accompagnato da una piccola orfanella e da un saggio Guaritore, per riportare la magica conchiglia del titolo alle pendici dell'Himalaya.
Ideato dopo l'11 settembre 2001, frutto delle riflessioni dell'autrice, Anand e la Conchiglia Magica si rivolge soprattutto ai bambini. Con intento pedagogico, celebra le virtù della sincerità, della lealtà e della compassione, crea un eroe positivo capace, con l'ingenuità e le paure dei suoi pochi anni, di altruismo e sacrificio.

L'AUTORE
Chitra Banerjee Divakaruni è nata a Kolkata nel 1956. A vent'anni si è trasferita negli Stati Uniti dove ha conseguito la laurea. Ha iniziato la sua carriera con la pubblicazione di due volumi di poesie a cui ha fatto seguito, nel 1995, Arranged Marriage (Matrimonio Combinato ed. Enaudi), una raccolta di racconti che è valsa alla Divakaruni l'American Book Award del 1996.
Tra i suoi più grandi successi il romanzo The Mistress of Spices (La Maga delle Spezie ed. Enaudi), che è stato incluso dal Los Angeles Times tra i migliori libri del 1997 e che, nel 2005, è diventato un film, The Mistress of Spices, diretto da Paul Mayeda Berges ed interpretato da Aishwarya Rai.
Chitra B. Divakaruni è cofondatrice dell'organizzazione Maitri, che ha sede a San Francisco e che offre un supporto, legale, psicologico e finanziario, alle donne ed ai bambini della comunità asiatica che soffrono di isolamento culturale o sono vittime di abusi domestici e violenze.
Divakaruni scrive in inglese. Il seguito di Anand e la Conchiglia Magica, Anand e lo Specchio del Fuoco e del Sogno, è stato pubblicato in Italia da Einaudi.

RECENSIONI

Diana ** 2/5
L'inizio è accattivante: un giovane sognatore, un aspirante maghetto che evade da una realtà dura grazie alla sua immaginazione e che un giorno incontra una persona, un anziano e saggio Guaritore, che potrà essere il suo maestro e cambiare la sua vita.
Tutto lo sviluppo, però, è ampiamente prevedibile, l'ostacolo rappresentato dallo stregone Surabhanu è pretestuoso: in nessun momento della trama Anand e i suoi compagni sono in pericolo in modo credibile. La storia, per chi abbia finito le elementari, è davvero eccessivamente puerile.

Il bello:
- Il proposito sincero di trasmettere ai più piccoli i valori della spiritualità orientale.
- L'ambientazione: da Kolkata a Ranipur, in viaggio attraverso l'India.
- Le illustrazioni dell'edizione italiana Einaudi di Michel Fuzellier.

Il brutto:
- La verbosità di alcuni passaggi e il controproducente, insistito, a tratti irritante, tentativo di far crescere la suspense o creare tensione: la storia è di una ovvietà disarmante.