18 marzo 2009

IL BAMBINO CON I PETALI IN TASCA


Favola buia. Ma l'immaginazione del piccolo protagonista la rende profumata come un giardino.
Incantano le parole che lo scrittore pone sulle labbra del bambino, i pensieri con cui lo riscalda, i sogni con cui lo allieta. Il piccolo descrive con stupore affascinato il mondo, il dolore che lo sfiora, la tragedia che lo ferisce. Con sguardo lieve e dolcemente fantasioso ne ammira i colori e ne esorcizza le brutalità.
Delicatissimo romanzo dallo stile non inedito eppure ugualmente personale. E dal finale amaro: il fatato mondo interiore che il bambino racchiude dentro di sé riuscirà a preservarne intatta l'innocenza?

TRAMA

Chamdi vive in un orfanotrofio cattolico alle porte di Bombay. Una notte decide di fuggire per cercare il padre. Inizia così la sua discesa agli inferi, accompagnato da due disincantate guide, Sumdi e la sorella Guddi, entrambi cresciuti nelle strade della città.

RECENSIONI

La Repubblica:
'Ma quel bambino che ancora conserva in tasca i petali di una bouganville, che parla con i colori e promette a Gesù di provare a essere sempre felice, non si fa piegare dal male di vivere. Come un piccolo eroe dickensiano traversa il peggio preservando il suo candore. Non troverà il padre, non troverà altro che orrore e perdizione, ma la sua fiducia nel bene lo farà uscire indenne dall'inferno. È un romanzo semplice e pieno di vita, l'ennesima dimostrazione che può esistere una letteratura popolare ma non banale, che sa parlare a tutti perché ha un mondo vero da raccontare.'
Marco Lodoli, 24.03.07

Cinema Hindi: ****
Punto di forza: la poesia
Punto debole: -

SCHEDA DEL ROMANZO

Personaggi:

* Chamdi - il bambino orfano
* Sumdi - il mendicante poliomelitico
* Guddi - la sorella di Sumdi
* Anand Bhai - il gangster

Autore: Anosh Irani (1974, Mumbai. Vive in Canada). Altre opere: Destini di vetroLa gabbia dei fiori.

Anno: 2006

Titolo originale: The song of Kahunsha

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