30 dicembre 2010

IL PIACERE NON PUO' ASPETTARE - PLEASURE SEEKERS

 
1968. Babo, primogenito della famiglia Patel, jainisti di Madras, parte per Londra per completare gli studi.
In Inghilterra incontra Sian, incantevole fanciulla dai capelli color rame, nata nel Galles.
I due, che non potrebbero avere origini più lontane, si innamorano perdutamente. Il Piacere Non Può Aspettare è la storia d’amore tra Babo Patel e Sian Jones.
Un libro autobiografico, l’autrice racconta infatti, in parte, la storia dei propri genitori, che è soprattutto  un omaggio di una figlia al padre e alla madre.

L'AUTORE

Tishani Doshi è nata a Madras nel 1975. Sua madre è gallese e suo padre è gujarati.
Mentre studia Business Administration negli Stati Uniti, segue un corso di scrittura alla Johns Hopkins University di Baltimora.
Tornata in India si unisce ad una compagnia di danza. La sua carriera di ballerina dura cinque anni.
La sua passione per la letteratura e la poesia, però, non è dimenticata, tanto che nel 2005 vince con i suoi versi la All India Poetry, e nel 2006, con  la  raccolta Countries Of The Body, si aggiudica il Forward Poetry Prize.
Poetessa e giornalista freelance esordisce come romanziera con Il Piacere Non Può Aspettare.


RECENSIONI

The Indipendent

In questa brillante commedia di quattro generazioni di Patel, la poetessa e danzatrice Tishani Doshi intreccia la cultura indiana a quella gallese, la sua doppia eredità.
Stevie Davies, 28.05.2010
La recensione integrale.

The Guardian
... un affascinante romanzo d'esordio: un dolce, divertente e godibile tributo al matrimonio dei genitori.
Peter Bradshaw, 22.05.2010
La recensione integrale.

Diana ***3/5
Tishani Doshi, pur non riuscendo ad offrire spunti di riflessione originali a proposito dei matrimoni misti, delle barriere culturali o sul senso di appartenenza e sull’importanza delle proprie origini, scrive un racconto caldo, piacevole e a tratti poetico. Le dinamiche matrimoniali tra Sian e Babo, che diventano familiari con la nascita delle bambine, sono nella loro normalità la parte più preziosa del libro.
"... Mayuri e Bean, con le loro testoline umide premute contro il suo seno, una per lato, e le sottili gambe scure sopra le sue, come per proteggerla. Si affidavano a lei. E' questo che aveva scelto. E tutto ciò che poteva offrire loro era una speranza di bellezza, un modo per cercarla. Perchè la amavano in modo semplice e incondizionato, proprio come Babo. E quel tenace, folle amore era l'unica cosa vera della sua vita..."

Il bello:
- A pagina 136 si cita il film Don. Anche se si tratta della versione del 1978 con Amitabh Bachchan e non di quella del 2006 con Shah Rukh Khan, per un attimo ci ha colto un brivido.

- Il coraggio di Sian. Pronta a lasciare tutto per fare di un Paese lontano e sconosciuto casa sua.

 - Per il loro primo appuntamento Babo decide di portare Sian al cinema a vedere Il Dottor Zivago:
“Sei sicuro?” gli chiese Fred. “Non è troppo pesante…”. 
Babo fece una smorfia. “No, no. Omar Sharif, Julie Christie… sarà perfetto”.
L’aveva visto da solo la settimana prima, ma voleva andarci di nuovo con Sian, per capire se avrebbe pianto nelle stesse scene.

Il brutto:
- Quando i due protagonisti fanno l’amore spesso l’autrice scrive che “fanno le capriole”. C’è quasi da sperare che si tratti di una scelta infelice della traduttrice.


Il sito ufficiale di Tishani Doshi

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